Con la sentenza emessa lo scorso 23.10.2021 dal Tar Lazio, sono state accolte e giudicate fondate e favorevoli le argomentazioni, in virtù delle quali un docente specializzato al sostegno in Romania è stato immenso in ruolo.
La sentenza in oggetto sancisce il diritto all’assunzione per tutti quei docenti che hanno conseguito il titolo in uno stato membro dell’Unione Europea, e che risultino inseriti in posizione utile nelle GPS, ma che si sono visti ingiustamente sorpassati e non convocati.
Ulteriore nota positiva è che con questa sentenza è stata sospesa l’efficacia del cosiddetto algoritmo utilizzato dal Ministero dell’Istruzione per attribuire sedi scolastiche, sia per la stipula di contratti a tempo determinato che a tempo indeterminato ex art. 59 d.l. 73/2021, lo stesso è stato definito illegittimo e che viola il principio costituzionale di scorrimento delle graduatorie sulla base del punteggio.
I Giudici del tribunale amministrativo accogliendo il ricorso, hanno sancito il diritto di coloro che, in posizione utile nelle GPS secondo il DL 73/2021 possono essere convocati per la sottoscrizione di un contratto a tempo indeterminato, invalidando dunque il procedimento messo in atto dal Ministero dell’Istruzione.
Il ritenere non valida la modalità di assunzione a tempo indeterminato mediante il logaritmo introdotto dal D.L. 73/2021, ha permesso non solo di abolire una modalità di chiamata che escludendo gli abilitati all’estero si configurava discriminatoria, ma ha altresì rinforzato il concetto che tali titoli sono da ritenersi validi ed equiparabili, smontando ancora una volta l’insensato ostruzionismo del Ministero dell’Istruzione.